L'etimologia, lo studio dell'origine e del vero senso delle parole, è per Madame De Loynes molto importante perché l'uso della parola ci distingue come umani fra tutti gli altri animali.
Prevenzione da prevenire vuol dire anticipare, preparare i rimedi contro danni etc.
La diagnosi precoce può essere considerata prevenzione ma Madame De Loynes preferisce limitare il significato di prevenzione all'impedire che qualcosa (di brutto) accada.
Quando una donna si sottopone ad un esame, es. una mammografia, teme che come accaduto ad una sua parente od amica, le venga scoperto un tumore. Questa idea le provoca ansia, per evitare l'ansia evita l'esame. Se invece pensa che grazie a quell'esame potrà evitare di ammalarsi e di soffrire lo farà volentieri.
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Quando una donna si rivolge al ginecologo chiedendo di effettuare un PAP TEST, probabilmente non pensa che le possa essere diagnosticato un tumore per il semplice fatto che non è frequente sentire di qualcuno ammalatosi di cancro del collo dell'utero. |
Ella dunque fa volentieri l'esame pensando che così possa prevenire, cioè evitare, tutti i tumori genitali. Compito del medico è far sì che ella possa sottoporsi a tutti gli altri esami preventivi (ecografia ISC, ecomammografia) con la stessa tranquillità con cui si sottopone ad un Pap Test. |
Fino ad alcuni anni fa i risultati del Pap Test venivano dati in classi, dalla I (normalità)
alla V (carcinoma invasivo). Le alterazioni alla normalità non ancora neoplastiche ma suscettibili di esserlo erano indicate con displasia (anormale maturazione ). |  |
Nel 1968 fu introdotto il concetto di CIN (neoplasia intraepiteliale cervicale) per sottolineare il potenziale neoplastico di tutte le displasie. Le CIN vanno da 1 a 3 a seconda che ad essere interessati siano gli strati più superficiali o profondi dell'endometrio.
Altro progresso importante fu quando intorno al 1977 Meisels e coll. riuscìrono a dimostrare la presenza, nelle lesioni displastiche, dei coilociti (cellule con vacuoli da vuoto), modificazioni citologiche indotte dal virus dell' HPV.
Attualmente si ritiene che sia proprio il DNA dell' HPV ad indurre la trasformazione maligna delle cellule epiteliali del collo uterino. La logica conseguenza è che effettuare un PAP TEST è di per sé una diagnosi precoce / eliminare il virus è vera prevenzione nel senso inteso da Madame De Loynes.
Recentemente è stato proposto di utilizzare come screening, al posto del PAP TEST, la ricerca dell'HPV.
Nel frattempo è stato elaborato un metodo standard per classificare i reperti degli esami citologici.
Il Bethesda System raggruppa i risultati in:
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- Normali
- Infezioni
- Lesioni reattive e riparative
- ASCUS: cellule squamose atipiche di significato incerto
- LSIL : lesioni intraepiteliali (squamose) di basso grado
- HSIL : lesioni intraepiteliali (squamose) di alto grado
- Carcinoma squamoso
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ASCUS è una classe un po' sfumata che comprende cellule che non possono essere raggruppate né fra quelle normali-infiammatorie-riparative né fra le LSIL.
L'ASCUS esclude lesioni condilomatose o coilocitotiche, comprese queste ultime fra le LSIL.
ASCUS-LSIL-HSIL sono considerate le lesioni potenzialmente preneoplastiche.
Va ricordato che anche una donna che abbia subito l'asportazione dell'utero (isterectomia) deve effettuare ogni tre anni un Pap Test sul fondo cieco vaginale per la diagnosi precoce delle VAIN ( neoplasie intraepiteliali vaginali ) che seppur rare, esistono.
Le VIN ( neoplasie intraepiteliali vulvari )non rientrano in protocolli di screening.
Come il Pap test per il cancro del collo dell'utero così l'ecopelvica transvaginale (TV) è diventata lo strumento di screening per la prevenzione del carcinoma dell'endometrio. In questo caso la distinzione tra diagnosi precoce e prevenzione è automatica. Con lo studio dell'ecopattern endometriale è possibile individuare le patologie uterine endocavitarie suscettibili di trasformazione neoplastica eliminando le quali, con terapia medica e/o chirurgica, si previene il carcinoma dell'endometrio. |
Quando invece, in seguito alla comparsa di un sintomo come il sanguinamento anomalo, noi effettuiamo una isteroscopia e/o una biopsia endometriale stiamo facendo una diagnosi precoce in quanto il sintomo è già presente e non si può escludere che sia già in atto una neoplasia. |
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Sarebbe auspicabile che ogni donna, almeno sopra i 40 anni, effettuasse ogni anno una ecopelvica TV di controllo per lo studio dell'ecopattern endometriale.
Isteroscopia e/o biopsia endometriali sono innanzitutto strumenti di diagnosi precoce, altrettanto preziosi nella prevenzione in quanto permettono di arrivare in modo efficace, sicuro e trasparente a diagnosi di situazioni preneoplastiche, trattate le quali, si previene cioè si evita il carcinoma.
Molto più controverso è l'utilizzo dell'ecopelvica TV nella prevenzione e/o nella diagnosi precoce del cancro ovarico. La sensibilità dell'ecopelvica TV come strumento di screening relativamente all'ovaio non è assoluta.
Continua.... |
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Ultimo aggiornamento 21/10/2002
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